Pittore - scultore - poeta

Angelo Massimo Nostro

Angelo Massimo Nostro

Pittore - scultore - poeta

L’Arte da sempre è sintesi di teoria e pratica: Connessione di emozioni  esterne mosse  dai sensi  e  processi mentali dovuti all’intelletto, al ragionamento, alla volontà.

Questa sintesi, intesa come azione volontaria del fare, struttura, armonizza la materia che si forma, si colora, diventa linguaggio in divenire che ogni volta si inventa, per essere: oggetto, messaggio, musica, poesia. In questo suo divenire nel mio più intimo silenzio, si destruttura, si astrae in infiniti segni.


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Biografia

Dal 1964 pratica con continuità la propria ricerca grafica, cromatica e plastica, manifestando figurativamente nelle proprie opere (principalmente Pitture ad olio e Sculture su tufo di Calabria) aspetti allegorici e metaforici dell’essere umano supportate da descrizioni poetiche.

Per le sue capacità artistiche fa parte come Socio effettivo dell’antica Associazione di Artisti del Gruppo Donatello Firenze.

Negli anni ha ottenuto rilevanti riconoscimenti e alcune delle sue opere sono collocate in collezioni private e pubbliche, si ricordano in particolare alcuni avvenimenti di rilevanza nazionale:
– Il quadro “Orizzonte Europeo” consegnato come premio “Sulle spalle dei giganti” al Presidente Emerito CARLO AZEGLIO CIAMPI presso Palazzo Giustiniani di Roma;
– L’allegoria plastica dal titolo “La Musica Svelata” consegnata al Maestro ENNIO MORRICONE come Premio Presidio Culturale Italiano anno 2019 al Colosseo alla presenza del Ministro dei Beni Culturali;
– La Sez.UNESCO di Vibo Valentia gli ha conferito “Premio Sharazade 2019”,nel corso della manifestazione “Il genio di Leonardo e la grandezza femminile“ tenutasi nel complesso del VALENTIANUM (ex Convento domenicano del ‘400);
– Per meriti artistici nell’anno 2022 gli è stato conferito nel Chiostro Grande della Chiesa Ss. Annunziata in Firenze dall’Ass. Toscana Cultura il “Premio Pontevecchio”;
– Nell’ambito della manifestazione del XXXIX Edizione del “Premio Firenze” nel SALONE DEI cinquecento a PALAZZO VECCHIO gli è stato conferito: il riconoscimento del FIORINO D’ARGENTO, per la Sezione Scultura;
– La sua Opera DETY “дітей” in ucraino bambini è Copertina della prestigiosa rivista “La Toscana Nuova” maggio 2023.;
– La sua attività artistica come scultore è stata storicizzata nel Vol. “SCULTORI IN TOSCANA” anno 2020.

Esposizione permanente delle sue opere – Londra – saatchiart.com/amnostro

Formazione artistica:
– Università degli Studi di Firenze Anno 1975 – Laurea in Architettura e urbanistica;
– Scuola Libera del Nudo -Accademia di Belle Arti – Firenze Anno 1971/1972;
– Liceo Artistico “Mattia Preti” di Reggio C. anno 1968 Diploma di Maturità Artistica.

Scritti e pubblicazioni:
– Anno 1975 – Metodologia sull’interpretazione strutturale della forma;
– Anno 2005/2006 – Pensieri oltre misura – Graffi;
– Anno 2006 – Risvegli – Luci e ombre;
– Anno 2018 – Primo Segno – Piume d’Icaro;
– Anno 2019 – La Forza delle Idee – Il respiro.

Frammenti critici

“…ma se vogliamo capire le motivazioni della sua poetica e del suo pensiero filosofico-esistenziale che è alla base del suo operare dobbiamo approfondire l’esercizio critico attraverso lo studio attento e ravvicinato delle sue opere considerando, a mio avviso, almeno tre fattori: la MATERIA, la FORMA e la LUCE…. Non è un caso che Angelomassimo Nostro abbia come riferimento pittorico l’opera dell’artista ceco Frantisek Kupka (1871-1957).

La corposità del colore-materia di questo artista lo attrae e lo coinvolge. Nascono così le prime opere figurative che vanno verso l’astratto……si possono notare come i valori simbolici prevalgono e/o affiancano la struttura del quadro.La scomposizione della figura umana è espressa attraverso una serie di elementi geometrici astratti che si affacciano spesso dal fondo per finire con il sovrastare il soggetto annullandolo o lasciandolo solo intravedere.
E’ un magma sottile e incandescente che attraversa tutta l’immagine come una forza della natura come musica Wagneriana e che riempie lo spazio di tante particelle luminose come impercettibili ali di farfalle colte alla luce del sole in un movimento gioioso.”
Carlo Maltese

“…anche la scienza filosofica diventa arte quando trascolora nella parola pregnante…cellula assoluta della poesia. L’elaborazione linguistica denota sempre la sensibilità nel modellare il lessico a fini lirici…… Il problema della conoscenza attraverso l’io pensante di memoria Cartesiana si fa poesia …e quindi Arte. …. La natura e lo spirito giocano all’unisono nell’arpeggio emotivo delle sensazioni.”
Daniele Antonio Zenari

“…l’ingegno e la curiosità purificano l’amore per l’arte, fortificano la passione e rendono il contatto con il bello come un respiro nell’infinito…. Cosi protetti nel silenzio e nella timidezza della propria anima possono crescere bei sogni….. questi sogni diventano segni, allora una nuova vita si libera nel mondo e nella storia.”
Matteo Laruffa

“…Angelo ho visto le tue opere…sono veramente di alta classe…ti coinvolgono in un grande emozione…ti trasportano in un mondo pieno di sogni…fantasia…serenità.. Pittoricamente e tecnicamente sono perfette,….qui spazio, forma, equilibrio, figurazione configurazione, luce, colori sono perfettamente sviluppati un una coerentissima armonia di forme e colori… questa è pittura…questo è dipingere.“
Demetrio Casile

“…nei Lavori di Nostro si coglie una luminosità che ricorda la lezione dei grandi astrattisti del primo novecento, in particolare del famoso pittore ceco Frantisek Kupka. Nelle sue opere si assiste alla destrutturazione e stratificazione dei colori su superfici ruvide frammiste a lisce spatolate che geometrizzano la rappresentazione mantenendo la libera gestualità che gli appartiene per formazione e cultura. Creare armonia attraverso il colore e perseguire la strada della “sensibilità pura nell’Arte” sono le principali componenti del suo stile Destrutturista…”
Maria Grazia Dainelli

“…Le opere del maestro sono l’esito di una ricerca assidua nutrita da una delicata sensibilità artistica, da una profonda conoscenza poetico-filosofico-letteraria, ma anche studi di disegno, scultura ed architettura e da quella passione per l’arte che, come “Respiro Dicente” appunto, tutto muove in un percorso evolutivo infinito. Oltre all’emozione che si avverte al cospetto delle opere del maestro, è dunque il significato che ci coinvolge in riflessioni e quesiti esistenziali. Queste opere, infatti, vanno al di là del semplice aspetto figurativo; l’artista utilizza le sue composizioni figurative con dualità di valori. Da un lato le sue immagini manifestano il loro valore significante in senso allegorico e metafisico, e dall’altro illustrano un nuovo linguaggio dal valore strettamente estetico, per geometria compositiva (anatomica e non).”
Eleonora D’Aquino